Nomination per la band dei Pupi di Surfaru
alla trentottesima edizione del premio Luigi Tenco che viene annualmente
assegnato a Sanremo.
E' l'ennesimo riconoscimento ottenuto da una band che in
questi anni ha saputo creare uno spazio musicale alternativo e originale.
La
formazione è composta da Totò Nocera (voce e tamburi) di San Cataldo, Lorenzo
Profita (fisarmonica) di Petralia Sottana, Peppe Sferrazza (basso), Pietro
Amico (batteria) di Montedoro e Santino Ficarra (attore).
Il 6 dicembre al Teatro Ariston di Sanremo saranno consegnate le targhe del premio Tenco. Sono stati coinvolti più di 200 giornalisti e critici musicali ottenendo un ampio numero di proposte che verranno giudicate dalla commissione.
La sezione del premio Tenco per la quale i Pupi di Surfaru hanno ottenuto la
nomination è quella del migliori album in dialetto con "Suttaterra".
La particolarità del premio è che non esiste una iscrizione ad esso, ma è la
redazione che decide i migliori gruppi o artisti italiani.
I Pupi di Surfaro sono nati nel 2008 dalla vulcanica idea di Salvatore Nocera di fondere teatro e canzone popolare. Anche con l'apporto di Pietro Amico s'è stato dato vita ad un mix che fonde la musica tradizionale siciliana e la ritmica moderna con liriche di protesta e denuncia sociale.
Nel 2010 è uscito
il loro primo Cd autoprodotto, "In vino Veritas" e cui fanno seguito
una lunga serie di live e festival.
Nel 2013 sono stati protagonisti a
Musicultura, al Maggio Sermonetano, al Taranta Sicily Fest e vincitori del
premio Musica contro le Mafie 2013 con il brano "Cantu d'amuri".